"In ogni secondo che sono nel blu
vedo gioia, leggerezza e tranquillità"
Mariafelicia Carraturo nasce a Napoli il 15 ottobre 1970, in una famiglia di rinomati pasticceri. Fin da giovane, pratica il nuoto agonistico, incoraggiata dal padre, ex campione italiano di lotta libera e convocato alle Olimpiadi. Purtroppo, la perdita prematura del padre, quando Mariafelicia ha solo 13 anni, segna profondamente la sua vita, infrangendo molti dei suoi sogni.
Nonostante il dolore, Mariafelicia si laurea in Economia e Commercio con il massimo dei voti, diventando dottore commercialista. Tuttavia, fatica ad affermarsi nella professione. Nel luglio 1999 si sposa e, nel giro di 18 mesi, dà alla luce due figli: Guido e Davide. Per dedicarsi completamente alla loro crescita, decide di lasciare il lavoro.
Nel maggio 2010 si separa dal marito e, nell'agosto dello stesso anno, inizia ad allenarsi seriamente nell'apnea profonda. A settembre 2011 partecipa al suo primo mondiale in Grecia, stabilendo il record italiano in Free Immersion (FIM) con -61 metri. L'anno successivo, a Ischia, conquista il record italiano in Assetto Costante con -68 metri e, a novembre, durante il Vertical Blue alle Bahamas, migliora il proprio record portandolo a -79 metri. A 42 anni, viene convocata nella Nazionale Italiana di Apnea.
Negli anni successivi, Mariafelicia si dedica alle specialità più estreme dell'apnea. Nel luglio 2015 stabilisce il record italiano in No Limit, scendendo a -110 metri, superando un primato che durava da 26 anni. Ad agosto dello stesso anno, diventa primatista italiana in Assetto Variabile con -105 metri e, sempre ad agosto, migliora il proprio record in No Limit raggiungendo -120 metri, rendendo quella stagione indimenticabile.
Il 2016 rappresenta per lei un anno sabbatico: percorre il Cammino di Santiago e inizia a sognare un record mondiale. Il 25 agosto 2018, a quasi 48 anni, diventa campionessa del mondo in Assetto Variabile, scendendo a -115 metri in 3 minuti e 4 secondi.
Mariafelicia riceve numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali, tra cui il Premio Padre Pio 2018. Nell'ottobre dello stesso anno, è protagonista di un talk al TEDx Napoli, riscuotendo enorme successo. Diventa un esempio di tenacia e forza, ispirando non solo le donne, ma anche bambini e adolescenti attraverso incontri scolastici organizzati da insegnanti lungimiranti.
Il 3 luglio 2019, apre la cerimonia di inaugurazione della XXX Universiade di Napoli, sfilando su un carro al centro dello Stadio San Paolo, impersonando la Sirena Partenope.