A loro non rinuncia mai. E ogni volta che si trasferisce in una conchiglia più grande, si premura di approntare una sistemazione adeguata nella nuova casa anche per le sue fedeli compagne di viaggio. E di vita. Le uniche con cui accetta di condividere lo spazio “domestico” nel quale notoriamente non ama intrusioni, neppure da parte dei suoi simili.

Non a caso, insieme al guscio di recupero di volta in volta adattato alle nuove misure del suo corpo in crescita, il Paguro Bernardo si porta dietro quell’appellativo di “eremita” mutuato dalla sua esistenza solitaria. A fare eccezione sono proprio le attinie ancorate sulla sua conchiglia, appartenenti alla specie Calliactis parasinica, che per questa consolidata simbiosi è naturalmente associata al Pagurus bernhardus.

La vita in comune, frutto di un lungo e complesso adattamento, ha vantaggi per tutti. Per il paguro, che li porta sempre con sé, quei polipi rappresentano una preziosa protezione salvavita. Le anemoni di mare, infatti, sono cnidari, antozoi, esacoralli. Cnidari, in quanto dotate di cellule urticanti che, poste su filamenti bianchi detti aconzie, fuoriescono non appena vengono attaccate dai predatori. In questo modo, le attinie difendono sé stesse e anche il paguro che le ospita. Inoltre, la loro presenza sulle conchiglie, ne favorisce la mimetizzazione sul fondale, aiutando il paguro a nascondersi più efficacemente dai suoi aggressori.

Anche per le anemoni di mare, il vantaggio della coabitazione è notevole. Innanzitutto, grazie al paguro che se le porta sul guscio, possono spostarsi senza alcuno sforzo e con il movimento hanno maggiori possibilità di nutrirsi. E poi possono sempre usufruire dei residui dei pasti del loro ospite. 

Quest’ultimo si prende realmente cura di loro, accettando di buon grado la loro presenza sulla conchiglia in cui è insediato. E inoltre, ogni volta che è costretto a cambiarla, si premura di spostare una ad una sul nuovo guscio anche le attinie con cui convive. Bernardo e le sue attinie sono uno dei più stupefacenti esempi di simbiosi mutualistica che si instaura tra gli abitanti delle profondità marine.