«Garantire uno stato di conservazione favorevole per i mammiferi marini ed il loro habitat proteggendoli dall’impatto negativo delle attività umane», è con questa finalità che dalla fine del secolo scorso tre Paesi confinanti del Mediterraneo settentrionale - Italia, Francia e Principato di Monaco - hanno unito le forze per creare la più grande area marina protetta del Mediterraneo, interamente dedicata ai mammiferi marini che la frequentano, numerosi sia per il numero delle specie interessate che per il numero degli esemplari.
Ė del 22 novembre 2024 la pubblicazione sulla prestigiosa rivista scientifica “Science” di uno studio che ha accertato che gli habitat in cui vivono cetacei nei vari mari del mondo corrispondono al 92 per cento alle rotte marittime più utilizzate.
L’Accordo sulla conservazione dei cetacei del Mar Nero, del Mar Mediterraneo e dell’Area atlantica attigua a ovest dello Stretto di Gibilterra, noto più semplicemente come ACCOBAMS, firmato il 24 novembre 1996 a Monaco e operativo dal 1° giugno 2001, è dedicato alla conservazione e tutela delle 28 specie di cetacei che si muovono nelle acque oggetto dell’intesa e vincola in tal senso i 24 Stati firmatari, Italia compresa.