Quel colore vivido, inconfondibile e unico per la sua intensità è impossibile non notarlo. Ed è sicuramente la prima caratteristica della specie che colpisce lo sguardo.
Quel colore vivido, inGià Plinio il Vecchio nella sua Naturalis historia citava la salamoia di menole, usata a scopo terapeutico mescolata al miele, per la cura di ulcere nella bocca.
Viene utilizzato pesce azzurro, quindi la sarda, l’acciuga, lo sgombro e l’alaccia (Sardinella aurita), della stessa famiglia della sardina, rispetto alla quale è più grande.
Ė un modo antico e gustoso di consumare pesci poveri e con scarso valore commerciale da parte dei pescatori di Porto Cesareo, nelle pause delle lunghe battute di pesca, lontano da casa.
Da secoli è l’elemento distintivo della cena della vigilia di Natale degli abitanti di Cetara.