logo_AMP-p.jpgSe incrociate in mare una tartaruga marina, anche se galleggiasse senza muoversi, è necessario accertarsi che sia realmente in difficoltà, perché potrebbe semplicemente stare a riposo o dormire. Dunque, solo se la tartaruga, accortarsi della presenza umana, non scappa immergendosi in mare e allontanandosi, è il segnale che potrebbe aver bisogno di aiuto e/o di soccorso.

In quel caso, la prima cosa da fare è contattare la Capitaneria di Porto di Trapani o di Mazara del Vallo o direttamente il Centro di Primo Soccorso dell’AMP Isole Egadi, al numero telefonico dedicato “SOS Tarta” 3385365759, attivo h24, o telefonando agli Uffici dell’AMP, 0923/921659; eventuali segnalazioni per iscritto devono pervenire agli indirizzi oppure scrivere agli indirizzi di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Gli animali catturati accidentalmente dai pescatori devono essere tempestivamente segnalati alla Capitaneria di Porto o al Centro di Primo Soccorso dell’AMP. In quel caso, la detenzione a bordo dell’animale, in attesa di consegnarlo al personale addetto, non è considerata reato.

In attesa dell’intervento e della consegna alla Capitaneria di Porto o al personale dell’AMP, la tartaruga va manipolata il meno possibile, caricandola a bordo solo afferrando saldamente il carapace, (guscio), senza mai toccare le pinne e tenendosi lontani dalla bocca, perché l’animale può mordere. A bordo, la tartaruga deve essere posta in posizione prona, preferibilmente in un contenitore abbastanza capiente e dai bordi arrotondati. Va mantenuta umida per tutto il tempo o bagnandola continuamente o coprendola con panni bagnati da acqua di mare, senza ostruire le vie respiratorie.

Il recupero degli animali feriti o in difficoltà, a terra o a mare, è sempre effettuato dal personale dell’AMP o da volontari esperti incaricati da Wwf Italia e Legambiente.