Grandi cose accadono attraverso me sembra presuntuoso o egocentrico, ma guardando con occhi diversi, diventa una dichiarazione di libertà e di fiducia. 

Speranza e potenzialità. Non vanto di ciò che si è, ma il riconoscere di essere strumenti di cambiamento, ponti tra l’ordinario e l’eccezionale.

Mi sento spesso piccola e impotente di fronte alle sfide globali: guerre, disuguaglianze, crisi ambientali. La storia mi insegna però che molte trasformazioni iniziano con singoli individui. Tutti hanno la possibilità di compiere un gesto, di prendere una decisione o di pronunciare parole che possono generare un impatto reale nella vita di qualcun altro. Grandi cose non significa necessariamente imprese eroiche, ma anche invisibili atti di gentilezza e di coraggio: verità che cambiano il corso di una giornata o magari di una vita.

“Grandi cose accadono attraverso me” è la capacità di mettermi al servizio di qualcosa di più grande di me.

Ho qui un ruolo da giocare, parole che possono incoraggiare qualcuno, scelte che possono costruire o distruggere, idee che possono contribuire a creare qualcosa di nuovo. Una responsabilità, certo, ma anche una meravigliosa opportunità: divento un canale attraverso cui il bene, la bellezza o il progresso possono prendere forma.

Non occorre essere perfetti, potenti o famosi: basta essere semplici, presenti e consapevoli e comincia la rivoluzione.