Alla ricerca di risposte, mi affanno a capire, a controllare, a prevedere ogni cosa: il futuro, le relazioni, il tempo, perfino me stessa..., ma c’è un momento raro, silenzioso, sacro, in cui smetto di volere decifrare tutto.
Ecco la Luce e non ho più bisogno di spezzare il mistero: lo accolgo e lo contemplo. Lo vivo.
La Luce illumina l’incertezza e la rende abitabile.
Con la Luce cammino al buio, guidata dal cuore, dall’intuizione, dalla fiducia profonda.
Non devo più comprendere ogni cosa.
Sono presente e so che anche ciò che non capisco ha un senso, un tempo, un perché che forse si rivelerà o forse no. E va bene così.
Tutto è mistero, sì.
La vita, la morte, l’amore, il dolore, il tempo che passa, le scelte che non so fare, le risposte che non arrivano.
Se io ho la Luce, se custodisco dentro di me uno sguardo limpido, una fiamma che non si spegne, allora il mistero non mi spaventa: mi avvolge. Mi insegna. Mi trasforma.
La Luce non toglie il mistero: lo rende sacro.
© 2025 Mariafelicia Carraturo. Tutti i diritti riservati.