Negli anfratti rocciosi dell’isolotto di Vivara, selvaggi e riparati, possono nidificare indisturbati e contribuire alla sopravvivenza della loro specie, tuttora in pericolo.

All’interno dell’Area Marina Protetta “Regno di Nettuno”, che tra le sue attività scientifiche ha inserito da qualche tempo anche il monitoraggio dell’avifauna marina che frequenta soprattutto d’inverno le isole e il braccio di mare sottoposto alla sua tutela. E dalle osservazioni ornitologiche è stata evidenziata e confermata la varietà di uccelli marini, provenienti anche da altre zone della Penisola, stando ai dati rivelati dagli anelli identificativi di individui originari della Sardegna e della Puglia.
Proprio grazie agli anelli, è stato possibile riscontrare che le Isole Flegree sono frequentate da gabbiani corsi inanellati sia in Sardegna sia in Puglia, oltre quelli nati a Vivara.

Insieme al raro gabbiano corso e allo stanziale gabbiano comune, nel Regno di Nettuno, dove vanno ad alimentarsi al largo delle coste, svernano sulle coste dell’isola d’Ischia anche uccelli marini dell’Atlantico settentrionale come sule, cormorani, beccapesci e berte minori. Una grande diversità biologica nel cielo e lungo le coste che si accompagna a quella già straordinaria del mare dell’Area Marina Protetta.
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